Due semplici esercizi proposti per migliorare la tecnica del passaggio smarcando il compagno di gioco e simulando una sovrapposizione che in partita può agevolare lo sviluppo di gioco in ampiezza, la creazione di superiorità numerica, stimolando il giocatore alla continua ricerca dello spazio
GIOCO E MI SMARCO 1
Il giocatore A trasmette a B (1) che effettua un contro movimento lungo-corto sul cono e dopo aver effettuato un controllo orientato, serve A che si va a smarcare per ricevere il passaggio di ritorno (2) effettuando una sovrapposizione.
A riceve e trasmette (3) a C che effettua sempre un contro movimento lungo-corto; nel frattempo D si va a smarcare sempre effettuando una sovrapposizione per ricevere da C (4).
D riceve e trasmette ad E (5) che controlla e trasmette ad F (6). F serve G (7), G serve H (8) e così via. Come si può notare in figura tutti eseguono un contro movimento prima di ricevere palla. Effettuare l’esercizio anche cambiando il senso di rotazione.
Tutti scalano di una posizione.
Obiettivi Tecnici: trasmissione in movimento, controllo orientato
Obiettivi Tattici: smarcamento e movimento, gioco e mi muovo
Durata: 10’
Materiale Occorrente: palloni e coni
GIOCO E MI SMARCO 2
Il giocatore A sposta la palla verso sinistra o destra e trasmette a B1 che effettua degli appoggi alla speed ladder (da decidere di volta in volta).
Eseguita la trasmissione, A effettua degli appoggi nei cerchi, il primo mono podalico con il destro o il sinistro; poi due appoggi e in uscita con l’altro piede. Si va successivamente a smarcare dal cono, a destra o a sinistra.
Di conseguenza B1 effettua una conduzione verso il cono opposto allo smarcamento di A portandosi in B2, e trasmette palla ad A1 (2), che riceve e va ad effettuare uno slalom in conduzione tra i coni, mente B2 lo effettua senza palla scivolando tra i coni. A2 trasmette (3) a B3 che velocemente si porta in conduzione in B4, mentre A2 va in A3. C nel frattempo gioca con E e così via.
Obiettivi Tecnici: trasmissione in movimento, controllo orientato
Obiettivi Tattici: smarcamento e movimento, gioco e mi muovo
Durata: 10’
Materiale Occorrente: palloni, speed ladder, cerchi e coni
Giungiamo a Talsano, la più importante e popolosa frazione di Taranto. Essa si sviluppa a sud-est del capoluogo, e dopo il riordino delle suddivisioni amministrative, è stata inserita nella circoscrizione Talsano-San Vito-Lama. Appartengono a Talsano anche le contrade di San Donato, Palumbo e Sanarica; arrivando così ad una popolazione di circa 50.000 abitanti per tutta la circoscrizione.
Il presidente in persona, Giuseppe Lafratta, ci descrive la bontà dell’attività svolta dalla sua Scuola Calcio grazie al preziosissimo e assiduo lavoro dello staff tecnico e di tutti i suoi collaboratori.
LA STORIA DELLA SOCIETA’
Stagione sportiva 2012/2013: nasce l’A.S.D. GIOVANI CRYOS!!! Dalla fusione di due affermate realtà sul territorio locale quali l’ASD CRYOS TALSANO e l’ASD GIOVANI LEPORANO, nasce una scuola calcio, collocata nel territorio tarantino, (TARANTO), in cui la priorità assoluta è la formazione del bambino, intesa come supporto costante e sostegno al suo processo di crescita fisico-tecnica. L’obiettivo della scuola calcio Giovani Cryos è promuovere l’importanza dello sport in un’età, quale quella dei ragazzi fra i 5 ed i 16 anni, di fondamentale rilevanza per il processo di ossificazione, di sviluppo della muscolatura e della flessibilità muscolo-scheletrica. Ed il calcio, essendo uno sport di gruppo che aiuta nella socializzazione il ragazzo, insegnandogli a convivere con il gruppo e con le sue regole, è l’ideale come approccio, specie se praticato con passione e divertimento.
Ma cosa distingue l’ASD GIOVANI CRYOS dalle altre scuole calcio? In primo luogo, il modus operandi della nostra scuola calcio è quello di insegnare i fondamentali del calcio garantendo, allo stesso tempo, il divertimento dell’allievo. L’intendimento principale della nostra società è quello di educare ed indirizzare i giovani a svolgere una attività sportiva di rilevanza sociale, che aiuti a determinare una crescita equilibrata, sia fisica che morale, fornendo loro opportunità e mezzi adeguati.
Lo scopo è quello di creare principalmente una scuola di vita e, solo secondariamente, una scuola di sport che educhi i giovani e riesca a formarne degli uomini veri e degli sportivi attivi. Ed il segreto di tutto ciò sta nell’alternare momenti di puro insegnamento tecnico del gioco del calcio con attività di tipo prettamente ludico-propedeutico. In questa età, l’importante è che ciascun allievo giochi e si diverta allo stesso tempo, senza caricarlo di troppe ed insensate responsabilità: se son rose fioriranno prima o poi…
Un altro valore aggiunto della scuola calcio ASD GIOVANI CRYOS è la professionalità e grado di preparazione di tutto lo staff tecnico: è bene sapere che lo sport, nei ragazzi soprattutto giovani, deve essere praticato con le giuste regole; ad esempio, è impensabile lavorare su un ragazzo di 6-8 anni sulla muscolatura con carichi eccessivi, ecco l’importanza di affidarci a gente competente, parliamo di istruttori laureati in scienze motorie e tecnici qualificati F.I.G.C., che ben conoscono le metodologie di allenamento, differenziandole a seconda dell’età e dalle capacità fisiche del ragazzo.
Fare praticare lo sport in modo distorto ad un ragazzo può portare nel tempo a creare degli scompensi motori nocivi al suo corretto sviluppo: è indispensabile considerare che l’organismo infantile è in continua evoluzione e quindi diventa particolarmente importante conoscere e seguire le diverse tappe dello sviluppo puberale, soprattutto per poter apprezzare la capacità fisica di un bambino, in funzione del suo livello di maturazione e della sua età; fondamentale come detto non interferire negativamente nella sua crescita psico-fisica.
Ecco dunque l’importanza di una scuola calcio “di qualità”: noi dell’ASD GIOVANI CRYOS abbiamo volutamente puntato tutto sulla qualità, come dimostra l’ambizioso riconoscimento di “scuola calcio qualificata F.I.G.C.” di cui questa società può fregiarsi dalla stagione sportiva 2009/2010 nonchè il Premio Bravo CONI conseguito nel 2011 per meriti sportivi. Niente è lasciato all’improvvisazione nell’ASD GIOVANI CRYOS: già ad agosto viene stilato un programma di lavoro ben definito, con le cadenze e le metodologie degli allenamenti che si susseguiranno durante la stagione.
La scelta di avere nella struttura tecnica della nostra scuola calcio un professore laureato I.S.E.F. quale preparatore atletico, affiancato da altri sette istruttori qualificati, coordinati da un responsabile tecnico quale mister Fabio De Vita che ha fatto del calcio uno stile di vita, e coadiuvati da un Presidente giovane ma allo stesso tempo molto esperto quale Giuseppe Lafratta e da ottimi dirigenti, che svolgono assiduamente con grande impegno e preparazione il proprio lavoro, è un indice inconfutabile della professionalità dell’ASD GIOVANI CRYOS.
In aggiunta a tutto ciò, l’ASD GIOVANI CRYOS ha deciso di affiliarsi anche per la corrente stagione sportiva al Bologna Fc 1909, un’opportunità importante per continuare quel processo di costante miglioramento che investe società e ragazzi e che è assoluta prerogativa di questa associazione. Pertanto, tutti i nostri istruttori parteciperanno a dei corsi interni di aggiornamento nel corso della stagione, tenuti da istruttori professionisti del Bologna Fc 1909, che organizzerà a sua volta degli stages, durante il corso della stagione sportiva, per visionare metodologie di allenamento e ragazzi.
L’ASD GIOVANI CRYOS, infine, partecipa con già da diversi anni e con grandi risultati, per quanto riguarda l’agonismo, ai campionati regionali F.I.G.C. categorie allievi e giovanissimi; da sottolineare, per il settore giovanile e scolastico, anche la partecipazione a tornei per tutte le fasce di età sia F.I.G.C. che promossi da enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI.
D. Qual è stata la motivazione che vi ha portato a costituire una Scuola Calcio e quali sono gli obiettivi che vi prefiggete?
R. L’A.S.D. GIOVANI CRYOS nasce dalla fusione di due affermate realtà sul territorio locale quali l’ASD CRYOS TALSANO e l’ASD GIOVANI LEPORANO. E’ una scuola calcio in cui la priorità assoluta è la formazione del bambino, intesa come supporto costante e sostegno al suo processo di crescita fisico-tecnica. L’obiettivo della scuola calcio Giovani Cryos è promuovere l’importanza dello sport in un’età, quale quella dei ragazzi fra i 5 ed i 16 anni, di fondamentale rilevanza per il processo di ossificazione, di sviluppo della muscolatura e della flessibilità muscolo-scheletrica. Ed il calcio, essendo uno sport di gruppo che aiuta nella socializzazione il ragazzo, insegnandogli a convivere con il gruppo e con le sue regole, è l’ideale come approccio, specie se praticato con passione e divertimento.
Il modus operandi della scuola calcio Giovani Cryos è quello di insegnare i fondamentali del calcio garantendo, allo stesso tempo, il divertimento dell’allievo. L’intendimento principale della nostra società è quello di educare ed indirizzare i giovani a svolgere una attività sportiva di rilevanza sociale, che aiuti a determinare una crescita equilibrata, sia fisica che morale, fornendo loro opportunità e mezzi adeguati. Lo scopo è quello di creare principalmente una scuola di vita e, solo secondariamente, una scuola di sport che educhi i giovani e riesca a formarne degli uomini veri e degli sportivi attivi. Ed il segreto di tutto ciò sta nell’alternare momenti di puro insegnamento tecnico del gioco del calcio con attività di tipo prettamente ludico-propedeutico. In questa età, l’importante è che ciascun allievo giochi e si diverta allo stesso tempo, senza caricarlo di troppe ed insensate responsabilità: se son rose fioriranno prima o poi…
D. Quante squadre compongono la vostra Società e di quali categorie?
L’ASD Giovani Cryos partecipa attivamente a tutti i campionati/tornei indetti dalla F.I.G.C. e, nello specifico, allo stato attuale, si annoverano i seguenti gruppi suddivisi per fasce di età: Primi Calci 2007/2008/2009 – Piccoli Amici 2006 – Pulcini 2005 – Pulcini 2004 – Pulcini 2003 – Esordienti 2001/2002 – Giovanissimi Provinciali 2000 – Giovanissimi Regionali 1999/2000 – Allievi Regionali 1997/1998.
D. Siete affiliati e/o collaborate con club professionistici?
L’ASD Giovani Cryos è affiliata da diversi anni con il Bologna FC 1909.
D. Avete partecipato a qualche iniziativa a sfondo sociale?
R. L’ASD Giovani Cryos ha un rapporto di collaborazione costante con diverse casa-famiglia del territorio per il recupero e l’integrazione di minori a rischio
D. Come gestite i rapporti con i genitori?
R. La gestione dei rapporti con i genitori risulta sempre un po’ problematica a causa delle notevoli aspettative che essi riversano , a volte inconsapevolmente, sui propri figli. In generale sono svolte delle riunioni periodiche con i genitori in cui sono illustrati gli obiettivi contenuti nelle programmazioni tecniche per ogni fascia di età e le modalità in cui sono espletate.
D. Quali sono gli obiettivi tecnici che la vostra scuola persegue nella “costruzione” del calciatore ?
R. I bambini sono suddivisi per fasce di età non omogenee, ogni tecnico responsabile della propria fascia ad inizio anno consegna la programmazione annuale degli allenamenti la quale contiene gli obiettivi su cui si intende intervenire. In linea di massima le aree riguardanti gli obiettivi le abbiamo suddivise in :
Obiettivi tecnici
Obiettivi motorio – coordinativi
Obiettivi tattici
Obiettivi cognitivo – comportamentali
Queste 4 aree sono state utilizzate per tutte le fasce di età e in ognuna di queste ci siamo posti degli obiettivi specifici diversi per ogni categoria.
Le nostre strutture:
CMato Sport
Il Centro Sportivo Mato Sport è sito in via Begonie 63 nelle immediate adiacenze del residence PezzaVille in località Tramontone sulla strada che collega Talsano a Lama. Possiede al suo interno un campo di calcio a 5 ed un campo di calcio a 7, entrambi in erba sintetica.
Monticello
Il Centro Sportivo San Francesco De Geronimo (meglio conosciuto come Monticello) è sito in Grottaglie (Taranto). Possiede al suo interno campi di calcio a 5 nonché un fantastico campo di calcio a 11 in erba sintetica, che ospiterà le gara casalinghe delle compagini della Cryos impegnate nei campionati regionali e provinciali “Allievi” e “Giovanissimi”.
C.S. Madonna del Rosario
Il Centro Sportivo Madonna del Rosario è sito in Grottaglie (Taranto), nelle immediate adiacenze del Campo Comunale D’Amuri. Possiede al suo interno un campo di calcio a 6 in erba sintetica.
Dalla gara persa dal Sassuolo a Torino contro la Juventus dell’ormai certo terzo scudetto è rimasta sicuramente impressa la buona prestazione del tridente offensivo emiliano composto da Floro Flores, Zaza e Sansone.
Di quest’ultimo ho estrapolato dall’analisi video della far tre sequenze che definiscono molto bene le caratteristiche tecniche, tattiche e condizionali del giocatore.
Suo l’assist utile a sbloccare il risultato dopo una conduzione di palla di circa 60 metri regalato al compagno di reparto Zaza, ma
da evidenziare una conversione con controllo (semi) orientato da sinistra verso la zona centrale della trequarti con successiva finta ubriacante e conclusione fuori dello specchio della porta eseguita con il sinistro;
quindi una combinazione (1-2), sempre con Zaza a tagliar fuori Pirlo per la conclusione di collo pieno ad incrociare poco sopra l’incrocio dei pali.
Un giocatore del ’91 rapido (175cm x 73kg), assolutamente capace nell’1vs1 offensivo; cerca molto il rapporto tecnico con Zaza in zona centrale e non esita a calciare verso la porta avversaria, più di potenza che di precisione. Poco propenso alla fase difensiva (come tutto il reparto d’attacco del Sassuolo) e sostanzialmente apprezzabile dal punto di vista caratteriale e nervoso.
Il giocatore A parte in corsa (o salti) tra gli over bassi, giunge nei pressi dei quattro paletti di colore diverso e il Mister li chiama in sequenza, in questo caso blu (B), bianco (Bi), rosso (R) e giallo (G), quindi corre in A1 e riceve (1) dal compagno B, controlla e calcia in porta.
Successivamente corre (sprint) verso il ladder (scaletta), esegue degli skip (o corsa), cambio di direzione tra i due paletti e va in coda a C. Mentre B dopo aver scaricato su A1 corre nei cerchi adattando la corsa alla loro distanza, cambi di direzione tra i paletti, allungo sino al paletto, ulteriore cambio di direzione e va in coda al compagno D.
D e C continuano.
Materiale occorrente: palloni, scaletta, paletti colorati (o casacche colorate), over bassi e cerchi.
Durata esercizio: 10 minuti
Numero di serie: 2
Recupero: 3 minuti
Numero recuperi: 3
Numero giocatori: 18
Fasce interessate: Esordienti, Giovanissimi, Allievi e Prima squadra.
Esercitazione che può essere utilizzata per allenare la tecnica (passaggio), coordinazione, e magari può essere utilizzato anche per obiettivi condizionali, agendo sulle distanze e utilizzando i cerchi e gli over per balzi anziché con la corsa o skip.
Il giocatore A parte palla al piede e in slalom supera i conetti. B contemporaneamente effettua una corsa (o skip) tra i cerchi. Superati i conetti A serve B (1) e B con un controllo (stop) e passaggio serve C che si è spostato in C1 (2). A dopo aver servito B corre a superare in corsa (differenziandola) i due over alla sua sinistra e corre in coda a D.
B invece corre in coda a C che ricomincia con D.
Variante
Il giocatore A dopo aver servito B (1) riceve il passaggio di ritorno (2) in A1 (dopo aver superato gli over) e gliela restituisce in B2 (3) che dopo lo stop (controllo) scarica (4) su C1.
N.B. se il livello degli allievi è buono, si possono effettuare le giocate di prima intenzione, rendendo l’esercitazione un po’ più intensa.
Materiale occorrente: palloni, conetti, over bassi e cerchi.
Durata esercizio: 8 minuti
Numero di serie: 2 ( con cambio di senso, ponendo cioè gli over alla destra di A)
Recupero: 3 minuti
Numero recuperi: 3
Numero giocatori: 18 (tre circuiti)
Fasce interessate: Esordienti, Giovanissimi, Allievi e Prima squadra.
In questo brevissimo filmato si vogliono enfatizzare due gesti di tecnica calcistica eseguiti da due giocatori del Napoli nel corso della gara di Serie A che la squadra partenopea ha affrontato a Parma il 6 aprile scorso.
Il cross dalla trequarti di Mertens, perfettamente indirizzato nella “zona cieca” all’interno dell’area del Parma.
l’arresto con pallone alto proveniente da un lungo lancio dalle retrovie, di Insigne.
Sono entrambi giocatori brevilinei, dotati di ottima tecnica calcistica (il primo anche di una discreta forza fisica).
Nel primo gesto comprendiamo come possa essere efficace anche un cross eseguito non necessariamente dal fondo del campo;
Esiste una particolare porzione di campo chiamata “zona cieca” data dallo spazio vuoto situato tra la linea difensiva e portiere nella quale, quando passa il pallone, vengono create difficoltà oggettive alla squadra difendente provocata da una mancanza di “visione periferica” a 360 gradi”.
Le situazioni in cui si può creare la possibilità di eseguire un cross dalla trequarti si verificano molto spesso ed è importante che il giocatore in possesso di palla abbia la capacità di valutare se sia efficace o meno il tipo di gesto che ha intenzione di compiere: “esiste una zona cieca in cui far arrivare la palla?”
Il gesto di Insigne, è tecnica, estro, fantasia. Si noti come l’arresto del pallone avvenga con entrambi gli arti sollevati e il controllo sia orientato verso l’interno del campo. (Senza sottovalutare, dopo la conversione in conduzione, il perfetto assist sulla testa del compagno Zapata).
1) In uno spazio ristretto 5 x 5 (max) A scarica su B (1) , e corre in A1. B scarica su C (2) e corre in B1. C scarica su D (3) e corre in C1. D scarica su E (4), che ricomincia con A1, e corre in D1. L’esercizio deve svolgersi con intensità elevata e precisione di passaggi di prima intenzione.
Materiale occorrente: palloni, conetti.
Durata esercizio: 3 minuti
Numero di serie: 2 ( con cambio di senso)
Recupero: 1 minuto
Numero recuperi: 3
Numero giocatori: in partita due gruppi da 5, in allenamento tre gruppi da 6
Fasce interessate: Esordienti. Giovanissimi, Allievi e Prima squadra
2) In uno spazio ristretto 5 x 5 (max) A scarica su B (1) , e corre verso la scaletta effettuando una corsa coordinata sulla stessa (o degli skip coordinativi) poi effettua degli appoggi monopodalici nei cerchi e va in A1.
B scarica su C (2) e corre con appoggi monopodalici nei cerchi poi corre adeguando la corsa agli over bassi (o saltandoli a piè pari) in B1. C scarica su D (3) e va a correre tra gli over bassi adeguando la corsa alla distanza interposta tra gli stessi ponendosi in C1.
D scarica su E (4) e va ad effettuare uno slalom coordinativo tra i paletti andando in D1. E ricomincia con A1. L’esercizio deve svolgersi con intensità elevata e precisione di passaggi di prima intenzione.
Materiale occorrente: palloni, conetti, over bassi, scaletta, paletti e cerchi.
Durata esercizio: 5 minuti
Numero di serie: 2 ( con cambio di senso)
Recupero: 3 minuti
Numero recuperi: 3
Numero giocatori: 18, tre gruppi da 6
Fasce interessate: Esordienti. Giovanissimi, Allievi e Prima squadra
Due circuiti, il giocatore A (blu) parte in allungo fino al primo conetto, sterza e cambia direzione, arriva in A1 riceve (1) e conclude in porta (2), poi cambia ancora direzione, si porta in A2 e corre (o salta) tra gli over bassi, e poi corre in coda ad H in A3. Nel frattempo, F ricomincia con H.
Nell’altro circuito, il giocatore C (rosso) parte in slalom, poi arriva ai paletti effettua un vai e torna, poi arriva in C1 riceve (1) dal compagno D, finta sulla sagoma (dribbling) e calcia in porta C2, portandosi poi in coda a G in C3. D corre in allungo in coda ad E, che nel frattempo ha ricominciato con G.
Materiale occorrente: palloni, conetti, over bassi, paletti e sagome.
Durata esercizio: 12 minuti
Numero di serie: 2 ( con cambio, i blu vanno al posto dei rossi e viceversa)
Recupero: 4 minuti
Numero recuperi: 3
Numero giocatori: 18
Fasce interessate: Giovanissimi, Allievi e Prima squadra
Il giocatore A parte palla al piede e raggiunge i due cinesini in A1, scarica sul compagno B che si è portato in B1 con uno sprint fino alla sagoma, si smarca e riceve (1). B1 effettua una finta su una sagoma e scarica su D che va incontro in D1 (2).
Nel frattempo, A1 ha effettuato una corsa nella scaletta (o degli skip) e va in A2 battendo il cinque a C che parte con una corsa nei cerchi, uno sprint fino al conetto e un allungo in C1. D1 ricevuta palla effettua uno slalom tra i conetti, uno sprint con palla sino agli conetti altro slalom e sprint in coda ad E che nel frattempo ha ricominciato con C1. B1 si è portato in B2.
L’esercitazione può essere usata anche come parte atletica di un allenamento agendo sulle distanze e sugli obiettivi da raggiungere.
Gli slalom sui conetti, possono essere eseguiti in modo diverso, ad esempio uno con il solo piede destro e l’altro con il sinistro; con la suola; ecc.
Trasmissione e velocità in sincronia col compagno.
In questa proposta si può integrare la componente tecnica con quella atletica andando nuovamente a ricalcare il tema “trasmissione e sprint a riprendere palla”. I giocatori A e B partono contemporaneamente col pallone, in senso orario oppure antiorario (i paletti dovranno distare tra loro circa 5 metri e creare una forma pentagonale).
L’obiettivo per il giocatore A è quello di allungare il pallone al di là del paletto posto di fronte a lui (A1) e riprenderlo per ripetere lo stesso gesto anche con i paletti successivi (A2-A3), Il tutto con l’ausilio di 4 tocchi, l’ultimo dei quali per consegnare a D che riproporrà la stessa sequenza.
La sequenza dei piedi di calcio per i giocatori sarà: destro-sinistro-destro-sinistro. Il giocatore B allo stesso modo e contemporaneamente ad A agirà in B1-B2 e B3 consegnando il pallone al giocatore C.
Dopo un determinato numero di ripetizioni in un senso fare eseguire l’esercizio nel senso opposto: i giocatori dovranno colpire palla con questa sequenza: sinistro-destro-sinistro destro. Materiale occorrente: palloni, paletti, delimitatori.
D’intesa con UISP e CSI parte a Bologna un corso di formazione di Calcio 4D di 20 ore. Il corso inizia sabato 26 ottobre e si prolungherà per tutto il mese di novembre presso le aule didattiche dell’UISP e il centro Isokinetic.
Il progetto è stato presentato da Adriano Bacconi e Ivan Zazzaroni all’Hotel Savoia Regency insieme al referenti di progetto per la UISP Umberto Molinari e al Vice Presidente UISP Emilia-Romagna Carlo Balestri.
Sono intervenuti il Presidente della Ventura Research Insitute Prof. Mauro Alvisi che si sta occupando della certificazione accademica del percorso didattico Calcio 4D, Daniele Corazza, Resp. Settore Giovanile del Bologna FC 1909 e che da anni lavora seguendo queste linee guida, il Dott. Roi del centro medico-sportivo Isokinetic, Aldo Montinaro, Resp. Inter Campus, che segue il progetto Calcio 4D da tempo e Elena Boni, Vice Presidente CSI Bologna.
Il Prof. Alvisi ha spiegato la piramide formativa di Calcio 4D davanti allo sguardo attento di Ivan Zazzaroni Hanno partecipato anche i responsabili di Calcio 4D di Pisa, Torino e Asti. Il modulo per l’iscrizione, saranno accettate un numero massimo di 50, è scaricabile sul sito www.calcio4D.com e www.uispbologna.it. Molte le testate giornalistiche presenti alla presentazione.
Scarica il programma! [download id=”29044″]
CALCIO 4D si appoggia su due pilastri, la metodologia e la tecnologia, che hanno come radice comune l’innovazione e la ricerca, un sistema aperto a idee ed esperienze anche apparentemente lontane.
CALCIO 4D segue la case history di successo della Pisa Soccer School e vuole qualificare, attraverso un nuovo modello formativo, gli istruttori delle Scuole Calcio e dei Settori Giovanili della città che sposi e divulghi sul territorio i valori fondanti dello sport come l’integrazione, l’aggregazione, il benessere psico-fisico.
Un gruppo di giocatori esegue gesti tecnici in cerchio mentre un altro gruppo si dispone lungo il perimetro dello stesso .
Ad ogni gesto eseguito, i giocatori rientrano nel cerchio centrale ad effettuare una corsa in souplesse sino al comando successivo.
I giocatori all’interno del cerchio devono avvicinarsi a quelli esterni, ma prima di svolgere l’esercizio devono toccare il pallone con le due mani, per poi arretrare e andare di nuovo incontro per colpire.
Variante: con palla rasoterra un passaggio dentro il cerchio piccolo, un secondo passaggio incontro allo stesso giocatore posto all’esterno.
Proposta di serie di gesti tecnici da fare eseguire ai giocatori:
4 gruppi di ugual numero di giocatori con un pallone a testa, si posizionano sugli angoli delimitati del campo.
In queste aree verranno di volta in volta eseguite delle esercitazioni tecniche (palleggio dx/sx, testa, coscia/piede,ecc.);
Al singolo fischio dell’allenatore i quattro gruppi partiranno palla al piede sino al cerchio di centrocampo dove eseguirano degli esercizi in guida della palla (a scambiare il pallone con un compagno, solo esterno, ecc.)
Al successivo fischio dell’allenatore i giocatori punteranno in guida della palla all’angolo opposto da cui sono partiti ove eseguiranno lo stesso esercizio svolto nell’angolo di partenza.
Al duplice fischio dell’allenatore, i giocatori lasceranno i palloni nell’angolo di campo in cui si trovano per raggiungere l’angolo opposto di campo ad intensità sub-massimale (70/75%).
Quindi:
Fischio singolo: guida della palla;
fischio doppio: sempre da angolo ad angolo opposto “a secco”.
Proposte esercitative tecniche:
SEQUENZA ESERCIZI NEGLI ANGOLI: palleggio al volo dx/sx (x2),
alternato coscia piede (x2),
solo testa (x2),
con un rimbalzo dx/sx (x2).
SEQUENZA ESERCIZI ALL’INTERNO DEL CERCHIO DI CENTROCAMPO:
Tecnica, per affinare la circolazione della palla;
aerobica.
Viene diviso un campo di gioco in tre settori dei quali uno neutro come in figura e creati tre gruppi di calciatori.
I 6 giocatori in possesso di palla in una delle due porzioni di campo più grandi deve effettuare 6 passaggi consecutivi per poi poter lanciare il pallone nel settore opposto.
I due giocatori che andavano alla “caccia” del pallone rientrano nell’area neutra per essere sostituiti da due compagni di gruppo e andare a contrastare la circolazione di palla degli altri 6 giocatori.
Tempi per l’esercitazione. 2/3 blocchi da 2’/2’30” per ogni gruppo impegnato a “rincorrere”.
Materiale occorrente: palloni, casacche di almeno due colori, cinesini.