Viaggio nella “Scuola calcio” Italiana. Prima tappa: “Juventina Palermo”

Inizia dal Sud, dalla Sicilia, la nostra inchiesta sulle scuole calcio italiane, autentiche fondamenta di una piramide che negli ultimi tempi fatica a regalare campioni degni di nota e soddisfazioni importanti a livello internazionale.
Il nostro intento è comprendere e far esternare i metodi, gli obbiettivi e le aspirazioni dell’attività della “Scuola calcio ” del nostro paese.
Il primo ospite della nostra nuova rubrica è Antonino Cerro, che dirige la Scuola Calcio Juventina Palermo nel capoluogo siciliano. Al direttore abbiamo rivolto queste domande mirate:
D. Qual è stata la motivazione che vi ha portato a costituire una Scuola Calcio e quali sono gli obiettivi che vi prefiggete?
R. La motivazione riguarda per lo più il ruolo educativo che il calcio ha sui giovani e la possibilità di influire positivamente sulle sfere emozionali della personalità e delle abilità.
D. Quante squadre compongono la vostra Società e di quali categorie?
R. La nostra Scuola calcio è composta da 8 squadre, suddivise nelle seguenti categorie: 2 primi calci, 2 pulcini, 2 esordienti, 1 giovanissimi (provinciali), 1 allievi (regionali)
D. Siete affiliati e/o collaborate con club professionistici?
R. Non siamo affiliati ad alcuna società professionistica, in quanto crediamo fermamente che sia la capacità e la professionalità dei nostri tecnici, più che un logo sulla maglia, a contribuire alla formazione calcistica di un bambino.
D. Avete partecipato a qualche iniziativa a sfondo sociale?
R. Oltre ad ospitare, durante i nostri allenamenti quotidiani, bambini e ragazzi provenienti da quartieri contraddistinti da contesti socio- economico e culturali difficili, è nostra usanza organizzare annualmente una partita con i ragazzi del “Centro di recupero giovanile” della nostra città.
D. Come gestite i rapporti con i genitori?
R. Prima di iniziare l’anno calcistico, organizziamo una riunione con i genitori di ogni singola categoria, il mister del gruppo ed il direttore della scuola calcio per esporre gli obiettivi calcistici (tecnici, tattici e motori) che ci proponiamo di raggiungere durante la stagione. Inoltre, ogni bimestre, le riunioni vengono ripetute per evidenziare eventuali problematiche presenti all’interno dei gruppi e risolverle nel modo più opportuno.
D. Quali sono gli obiettivi tecnici che la vostra scuola persegue nella “costruzione” del calciatore ?
R. Secondo svariati studi, effettuati negli ultimi anni, è stato dimostrato che a causa dei videogiochi, dei sempre più diffusi fast food e della mancanza di un’educazione fisica adeguata a livello scolastico, i “nostri” Giovani sono sempre più in sovrappeso, sempre meno innamorati dello sport ma soprattutto sempre meno coordinati.
È qui che entra in campo una metodologia studiata da un nostro tecnico : LA POLIFUNZIONALITA’- la base della scuola calcio dilettantistica; un allenamento che porta a sviluppare, in tutte le categorie presenti in una scuola calcio dilettante, le capacità condizionali e le capacità coordinative che serviranno per effettuare successivamente i gesti tecnici necessari per il gioco del calcio.
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A cura di Claudio Damiani