La tua squadra perde? Attento a cosa mangi!
Ci può essere una relazione tra il risultato ottenuto in campo dalla squadra del cuore e le proprie scelte alimentari? A quanto pare sarebbe possibile stando allo studio condotto dalla francese Insead Business School di Fontainebleau con un articolo pubblicato sulla rivista “Psychological Science”.
I campionati hanno ormai preso il via, per la gioia dei tifosi e degli assidui frequentatori dei campi sportivi, per questo motivo è bene fare attenzione all’alimentazione se il proprio team dovesse disgraziatamente perdere. Gli studiosi d’oltralpe avvertono che la sconfitta della propria squadra del cuore coincide con un maggior consumo di cibi poco salutari a base di zuccheri e grassi durante il giorno seguente alla competizione sportiva. Parlando di calcio, a rischio solitamente i lunedì dunque.
La ricerca ha studiato il comportamento alimentare dei tifosi di diverse città all’indomani delle partite della National Football League (lega professionista del football made in USA).
Ne è emerso che i tifosi della squadra perdente mostravano un incremento nel consumo di zuccheri e grassi del 16%, mentre coloro i quali avevano assistito alla vittoria del proprio team vedevano scendere al 9% tale percentuale.
Stessa analisi in Francia, medesimi risultati. Ai tifosi è stato chiesto di scrivere un diario sul cibo consumato durante il giorno successivo alla competizione agonistica della propria squadra.
Da ciò si è evinto che nel caso di sconfitta i cibi maggiormente consumati erano stati patatine, dolciumi, caramelle, cibi grassi e fritti, mostrando di non preferire cibi sani.
Più la sconfitta o la vittoria avveniva negli ultimi minuti della partita, più la tendenza a mangiare male o in maniera sana risultava marcata.
Nervi saldi quindi e occhio a cosa bolle in pentola!
Fonte: www.agendaonline.it