Il pressing: tattica difensiva collettiva (seconda parte)
Dopo aver descritto il significato del termine pressing e tutte le sue tipologie rivolgiamo l’attenzione a un paio di efficaci esercitazioni aventi lo scopo di allenare l’aggressività e l’intensità della nostra squadra quando si muove senza palla.
Gol sui paletti. Su una metà campo si dispongono due squadre di egul numero di giocatori e si sistemano tante porticine quanti sono i giocatori di ogni squadra stessa + una. Ad esempio: per due squadre di 7 giocatori l’una si sistemano 8 porte (larghezza di 1mt circa).
Si dà vita a un normale “possesso di palla”. con ‘obbiettivo di realizzare quanti più gol all’interno delle porte.
Le squadre totalizzano un punto ogni qualvolta un giocatore di una squadra fa pervenire il pallone a un suo compagno posto dall’altra parte della porta. Effettuato il punto non è possibile segnare un gol nella stessa porta.
Materiale occorrente: paletti, palloni, casacche.
Tempo dell’esercitazione consigliato per una finalità metabolica aerobica accettabile: 2/3 blocchi da 6′ ciascuno.
Meta su aree delimitate. su una metà campo si posizionano 6 cerchi o si compongono 6 quadrati con dei delimitatori come in figura.
Verrà eseguito un possesso di palla nel quale una squadra deve attaccare le aree di meta opposte e quelle centrali andando a totalizzare un punto quando un giocatore riesce ad appoggiare la palla con la suola all’interno di una di esse.
In figura:
- La squadra rossa deve fare “meta” all’interno delle aree nere e blu, mentre deve difendere allo stesso tempo le stesse nere e le rosse;
- La squadra bianca deve fare “meta” nelle aree nere e rosse di dovendo allo stesso tempo difendere le aree blu e nere.
- In pratica: nelle aree nere centrali possono fare punti entrambe le squadre.
Materiale occorrente: palloni, cerchi o delimitatori colorati, casacche.
Tempi dell’esercitazione: come sopra.
In entrambi i tipi di partite a pressione si possono far variare il numero dei tocchi consentiti.