Il colpo del ko: la transizione
La transizione e’ paragonabile al colpo da knock down di un pugile che coglie impreparato l’avversario sbilanciato ad attaccare.
Immaginiamo il pugile che sferra un diretto dx e che nell’ eseguirlo lascia scoperto il volto: se il difendente coglie l’ attimo giusto e anticipa puo’ trovare il colpo decisivo.
Quindi elementi fondamentali per una transizione efficace sono:
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la distrazione di chi offende;
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la capacita’ di prevedere e anticipare il movimento avversario;
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la scelta del tempo nell’ anticipo;
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la velocita’ nell’ eseguire il colpo risolutivo;
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la velocita’ di accoppiamento dei movimenti atti a concludere l’ azione (knock down/tiro in porta/gol).
A volte si predilige un finto atteggiamento remissivo della squadra per portare l’ avversario a perdere gli equilibri tra i reparti durante la propria azione offensiva.
Viene scelto inoltre un lato debole dove affondare il colpo. Per esempio il giocatore tecnicamente meno abile e si attende che il gioco arrivi da quel lato per pressare- recuperare- verticalizzare-concludere.
La transizione puo’ essere un ko : ma e’ la capacita’ di attenzione che determina se subirlo o farlo subire.
Mister Giacomo Bizzarri