I migliori giovani della Champions League

Benvenuti al secondo appuntamento della rubrica targata mistermanager.it sui giovani Under 23 impegnati in Champions League con i rispettivi club.
Andiamo a scoprire insieme i 3 giovani che si sono distinti in questa prima giornata del torneo più prestigioso d’ Europa.
1.
LORENZO INSIGNE (Napoli 1991)- Il giovane scugnizzo di Napoli è sicuramente il miglior Under 23 in questa prima giornata di Champions. Fantasia, velocità, persino una buona fase difensiva hanno consentito di dare una grossa mano al Napoli per battere il temibile Borussia Dortmund (vice campioni d’ Europa). Insigne con Benitez ha conquistato la maglia da titolare, e il ragazzo sta ripagando il tecnico con delle ottime prestazioni. Ieri sera in tutti i goal del Napoli c’è il suo zampino. Prima fa partire l’ azione per il contropiede di Higuain ( in quella occasione espulso il portiere weidenfeller. Al 73’trova la sua prima rete in Champions, grazie a una straordinaria punizione. Decisivo insieme a Higuain in questo Napoli, adesso è veramente Lorenzo il Magnifico.
2.
Mohamed Salah (Basilea 1992)- Ormai di questo giovane ragazzo egiziano ne sentiamo parlare quotidianamente. Il Basilea grazie alla sua velocità e straordinaria proprietà di dribbling ha steso il Chelsea a sorpresa con la complicità dell’ immortale Streller. Attaccante esterno o all’ occorrenza seconda punta, Salah nel giro di un anno sarà ceduto al miglior offerente. Le società interessate sono tante in Budesliga il solito Bayern Monaco insieme al Borussia. In Premier Arsenal e Manchester United. Ieri sera ha fatto impazzire la difesa di Mourinho ha siglato il goal del pareggio (input per la rimonta finale del Basilea), non poteva chiedere di meglio. Unico difetto la scarsa precisione sotto porta, ma un difetto superfluo se allenato con la giusta attenzione.
3.
Nicolai Jorgensen (Copenaghen 1991)- Potremmo etichettarlo senza problemi l’ eroe di Copenaghen, grazie al suo goal al 14′ ha regalato il vantaggio alla squadra danese contro la Juventus, che poi si è trasformato in un pareggio storico. Jorgensen ha disputato una partita di sacrificio, pressando molto gli avversari, commettendo anche molti falli (6 in totale), ma la sua grinta ha permesso in alcune occasioni soprattutto nel primo tempo di rallentare la manovra bianconera. Questo attacante di 190 cm era considerato una buona promessa, era stato acquistato nel 2010 anche dal Bayer Leverkusen, senza lasciare il segno però. Dopo un beve prestito al Kaiserslautern (anche qui prestazioni anonime), ritorna al Copenaghen dove in 27 presenza ha già realizzato 11 goal. Rivitalizzato dal ritorno in patria, lui intanto si gode il suo momento di gloria.
Angelo Rosso