Allenamento condizionale

Esercitazione che allena dal punto di vista atletico, gli sprint, gli arresti, le ripartenze, i cambi di direzione e la coordinazione, volendo migliorare l’aspetto tecnico della conduzione, passaggio, controllo, cross e conclusione.
Esercitazione particolarmente adatta agli esterni.
A parte con uno sprint massimale e giunge in A1 arrestandosi sul posto, riparte e si porta in A2 riceve (1) da B, controlla e conduce (recupero) in A3; contemporaneamente B con uno sprint massimale si è portato in B2 si arresta e riceve (2) da A3.
Questi dopo aver scaricato su B1, effettua un altro sprint massimale in A4, si arresta e riparte in slalom (cambi di direzione tra i paletti) curando la gamba di appoggio esterna. Poi ancora sprint massimale sino ad A5.
B1 intanto ricevuto il passaggio da A3, controlla, conduce in B2 e scarica (3) su C1 che ha compiuto uno slalom (cambi di direzione tra i paletti) curando la gamba di appoggio esterna, uno sprint massimale sino al secondo cinesino, arresto, ripartenza e corsa coordinata (adattandola alla distanza, differenziazione) tra i cerchi e sprintando ancora sino al terzo cinesino, arresto e ricezione da B1. C1 conduce e scarica su B3 (4) che ha compiuto un vai e torna tra i due paletti, con arresti e ripartenze. B3 riceve e scarica su A5 che controlla, effettua una finta sul paletto e crossa al centro per B4 e C3.
Ad ogni esercizio i tre che lo effettuano cambiano posizione ruotando in senso orario partendo da A, quindi A va in C, C in B e B in A.
L’esercitazione comprendendo un numero minimo di 18 giocatori a parte i portieri (alternarli), deve essere svolta come indicato con due serie da 18 minuti e comunque fare in modo che ogni calciatore lo svolga almeno 6 volte ad intensità massimale.
Materiale occorrente: palloni, cinesini, paletti, cerchi.
Durata esercizio: 18 minuti (facendo in modo che ogni atleta compia almeno 6 ripetizioni)
Numero di serie: 2
Recupero: 5 minuti
Numero recuperi: 3
Numero giocatori: 18
Fasce interessate: Giovanissimi, Allievi e Prima squadra.
A cura di Nicola Amandonico