A “uomo”
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A “zona”
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Piazzamento in base alla posizione dell’avversario diretto. |
Piazzamento in rapporto alla posizione del pallone, dei compagni e degli avversari. |
L’iniziativa del gioco è lasciata maggiormente in mano agli avversari. |
Si è più numerosi in prossimità del pallone. Pressing attuabile in maniera più semplice. |
E’ più difficile mantenere il contatto tra i reparti. |
Maggiore partecipazione collettiva tra i compagni tanto in fase difensiva quanto in fase offensiva. |
La squadra è più dispersa sul campo e consente spazi più ampi all’avversario, quindi più profondità. |
E’ più facile collegare i reparti, quindi tenere la squadra “corta”. |
Il gioco dei singoli è più individualista. |
Bisogna “scalare” la marcatura; serve la massima collaborazione tra i compagni si squadra. |
Gioco basato sul duello, sull’1>1. |
Gioco basato sull’aggressività collettiva. |
L’applicazione del fuorigioco è molto più difficile. Lo stesso vale per i raddoppi di marcatura ed il pressing. |
Consente più facilmente l’allineamento in difesa e l’attuazione della tattica del fuorigioco. |
L’asse del gioco è verticale: da dietro in avanti. |
L’asse del gioco è laterale: squadra raggruppata, corta. |
La responsabilità individuale fa determinare più facilmente i responsabili di una sconfitta. |
La responsabilità è generalmente collettiva. |
Comporta maggior dispendio energetico. |
Comporta minor dispendio energetico, ma un maggior impegno mentale. |