Assegnato il tricolore del Subbuteo
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SCUDETTO AL BLACK & BLUE PISA
I Black & Blue Pisa vincono il loro quarto scudetto dopo un girone di ritorno più difficile del previsto, gestendo il vantaggio sul grandissimo Reggio Emilia di capitan Saverio Bari che ha onorato l’impegno vin-cendo tutte le partite dopo un’ andata a corrente alter-nata. In coda Sessana e Brasilia Chieti retrocedono come da pronostici. Il CCT Roma si salva grazie ai grandissimi acquisti estivi del DS Rodriquez.
Ma rivediamo il film di questo girone di ritorno, giocato nel centro federale di Chianciano a metà maggio. Si ripartiva da qui: Pisa 25, Napoli 20, Reggio 18, Fiamme e Perugia 16, Bologna 14, CCT Roma 9, Mi-lano 6, Sessa 2, Chieti 1.
Alla prima giornata si gioca Pisa-Napoli. Partita che poteva chiudere i conti e invece…..finisce 1-2 e si riapre tutto.
Sugli scudi il giovane Di Vito che batte Targui/Manganello e il riesumato Emilio Richichi, schierato a sorpresa, che batte Pochesci. Vincono Reggio e Perugia (con Roma e Brasilia) e la classifica si accorcia. Le Fiamme batto-no Bologna 2-1 (manca Loureiro) e in coda Milano fa 3 punti d’oro contro Sessa. Il secondo turno si apre con la clamorosa vittoria di Milano con Perugia (che dice addio ai sogni di rimonta) grazie a Corradi-Iorio. Pisa travolge Bologna, Reggio strapazza Brasilia, mentre Napoli e Fiamme vincono i derby con Sessana e Roma. Tutto uguale in vetta con Napoli ad incalzare Pisa e con Reggio che stacca Perugia. Rimane una lotta a tre. Perugia però è sempre Perugia e alla terza giornata ferma Napoli sul 2-2, regalando un sospiro di sollievo a Pisa che suda (2-1) per superare Sessana. Reggio vince con Milano (la squadre del CT Lamberti vincerà tutte le partite….) Roma fa 3 punti con Bologna (l’assenza di Loureiro pesa) e le fiamme risalgono al 4 posto grazie alla vittoria con Chieti. La vittoria di
Pisa con le Fiamme alla quarta (2-1) vale un pezzo di scudetto. I fratelli Bertelli superano di misura la coppia Noguera-Mateos e portano tre punti fondamentali. Positivo Targui (ottimo innesto il suo nella compagine to-scana) che ferma Nicky Napolitano. Dietro vincono Napoli, Reggio, Perugia e Milano. La classifica dopo 4 giornate: Pisa 34, Reggio e Napoli 30. In coda Milano super addirittura Bologna e Roma si porta ad un punto dalla squadra di Marinucci. Sessana e Chieti si giocheranno la retrocessione diretta. Quinta giornata, si passa l’equatore del girone di ritorno. Reggio-Perugia 2-1. Licheri ferma Flores ma non basta. Napoli butta tutto al vento pareggiando con Bologna mentre Pisa regola Brasilia 3-0. Milano e Roma non si fanno male (1-1) con Corradi e Maia che portano il punto, brutto stop delle Fiamme Azzurre che fanno 1-1 con Sessana. Sesta giornata, Pisa-Perugia e Napoli-Reggio: può deciderema alla fine nulla cambia. Il Pisa supera Perugia (vincono i due Daniele e Targui ferma De Francesco), mentre Napoli non riesce a fermare Reggio Emilia: 3-1 per la squadre dello stratosferico Flores.
Dietro? Botte da orbi, Sessana batte Roma 2-0…Bologna esce dal baratro superando Chieti, Milano cede di misura alla Fiamme che ormai giocano per il prestigio. Alla settima giornata in programma c’è Pisa-Reggio. La partita è straordinaria (ben 26 reti) con tre pareggi in successione: Pochesci-Bari 1-1, Targui-Lamberti 2-2, Daniele-Cremona 3-3 e Manganello-Flores 2-9. La vittoria di Pisa per 1 a 0 riapre i giochi con gli emiliani che si riportano a un solo punto e due giornate da giocare.
Gli altri risultati sono interlocutori. Bologna e Milano non si fanno male e finisce 1-1, Perugia pareggia con Sessana, le Fiamme battono Napoli (importante per il terzo posto) mentre Roma supera Chieti che retrocede. Da elogiare lo sforzo di Fedele e compagni per onorare la manifestazione nel migliore dei modi.
Ottava giornata. Pisa e Reggio rimandano tutto all’ultimo. I toscani superano la Roma 3-1 mentre gli emiliani fanno il proprio dovere nel derby con Bologna con Flores che asfalta anche Patruno per 7-2. Le fiamme perdono il terzo posto perdendo con Perugia, mentre Napoli lo recupera nono-stante il pareggio con Milano, che vuole a tutti i costi evitare i play-out. Brasilia-Sessana 2-2 chiude la giornata. questi due punti persi pesano per Canicchio e compagni e li condannano allo spareggio.
Ultima giornata. La stagione si decide nell’ultima mezz’ora. il calendario vuole che Pisa si giochi tutto contro Milano (ancora in corsa per evitare lo spareggio) mentre Reggio deve superare le Fiamme Azzurre, ostici sempre. Sul campo centrale Perugia-Roma. In caso di sconfitta gli umbri, che non hanno più nulla da perdere, potrebbero condannare Milano. La rivalità storica fra i due club potrebbe incidere. Come si addice ad un thriller di ottimo livello l’ultima giornata non è adatta per i cardiopatici. Reggio non riesce a superare le Fiamme Azzurre, manca poco, Alberto Mateos cade nella trappola del quarto tocco con il portierino, regola molto italiana nella sua interpretazione, perde palla e Saverio Bari segna il gola che vale 3 punti. Nella altre partite Flores supera Carmine Napolitano, Lamberti pareggia con Noguera, Cremona cede a Micky Napolitano. Finisce 2-1 per Reggio che aspetta Pisa. Il team toscano soffre, suda, sbuffa e rema. Alla fine vince con un Milano che non vuole arrendersi. E’ il belga Sami Targui che supera 1-0 un fantastico Mazzeo e regala lo scudetto alla squadra nerazzurra. Sessana batte Bologna, Napoli batte Chieti…e Perugia? Nonostante l’inattesa sconfitta di Nastasi con Maia De Francesco e Belloni portano i due punti che scacciano i sospetti e condannano Roma ai play-out contro Sessa Aurunca. Il torneo, ancora una volta straordinario nonostante i cambi in corsa della FISTF che hanno snaturato l’accesso alla Champions finisce cosi: Pisa 46, Reggio 45, Napoli 35, Fiamme 31, Perugia 29, Bologna 18, Milano 17, Roma 16, Sessana 10, Brasilia 2.
Nello spareggio il CCT Roma batte 3 a 0 Sessana condannando i campani alla serie B e permettendo a Sonnino e Rodriquez di rimanere in serie A dopo un’estate veramente difficile.
A livello individuale…grandi protagonisti Flores, Nastasi, Bertelli, Bolognino ma su tutti vorrei citare due giocatori che in testa e in coda hanno fatto la differenza: Sami Targui e Filipe Maia. Il belga si è inserito alla grande nel nostro campionato e ha dato un’arma in più alla corazzata Pisa. Solido e sicuro ha fatto la diffe-renza. Il portoghese, talento vero e grande esponente della storica scuola di Oporto di Sobral, Faria e Guimaraes, ha portato quei punti decisivi che hanno permesso a Roma di rimanere ai vertici.
Due stranieri che hanno fatto davvero la differenza.
A cura di: F.I.S.C.T.