Tag Archive: nazionale

  1. Prandelli: “Scommesse? Chi è colpevole deve pagare”

    Leave a Comment


    E’ un Prandelli a 360 gradi quello che nella conferenza stampa in vista del match di questa sera fra Italia ed Estonia ha rilasciato dichiarazioni senza peli sulla lingua riguardo lo scandalo scommesse emerso negli ultimi giorni, esprimendo tutto il suo rammarico ma anche la voglia di iniziare un nuovo capitolo sportivo dopo che i responsabili di questa “sagra dell’immoralità” verranno identificati e costretti a pagare.

    Non voglio credere che la passione degli italiani per il calcio sia diminuita dopo quest’ennesima bomba, sono convinto che per mille professionisti seri ed appassionati che lavorano in questo ambito ci sia sempre una mela marcia, che non deve contaminare o condizionare l’integrità morale degli altri. Purtroppo siamo abituati a svegliarci la mattina e trovare sempre qualche scandalo sui giornali, in questo ambito ci sono tante tentazioni e quando entri in un tunnel di “guadagno a tutti i costi” alla lunga la paghi. Penso che per prima cosa bisognerebbe abbattere il muro dell’omertà che permette, soprattutto nella Lega Pro e nelle serie minori, di assistere ad episodi di corruzione e imbrogli paradossali. Non ho il potere di risolvere questo problema con una bacchetta magica, posso solo dire che chi ha sbagliato dovrà pagare e soprattutto essere allontanato da questo mondo meraviglioso che non merita più di essere usurpato in questo modo, i tifosi in primis meritano rispetto.”

    Prandelli poi sottolinea il fatto che quest’ennesima bomba esplosa così inaspettatamente ha ,volente o nolente, condizionato il ritiro degli azzurri: “In questi giorni i miei ragazzi pensavano solo a questo e li capisco, è stato duro rendersi conto che dopo Calciopoli purtroppo la situazione non è ancora risolta del tutto. Avrei voluto maggiormente la testa all’Estonia ma penso sia fisiologico soprattutto per loro sentirsi defraudati e testimoni indiretti di uno scempio che speriamo non si ripeta mai più.” Una riflessione doverosa poi sulla partita di questa sera, importantissima in ottica qualificazione ai prossimi Europei: “Stasera giocheremo con Cassano e Rossi in attacco perchè abbiamo capito che così gli estoni non avranno punti di riferimento e probabilmente riusciremo ad essere maggiormente incisivi. Vincendo oggi la qualificazione sarebbe pressochè certa e quindi ci teniamo moltissimo a fare bella figura. Noi arriviamo a questo match fondamentale con la stanchezza di fine stagione, ma ho chiesto un ultimo sforzo ai miei ragazzi e sono convinto che non ci deluderanno.”

  2. Prandelli lascia a casa De Rossi e Balotelli

    Leave a Comment

    Lo si sapeva già che colpi da provetto karateka e gomitate a tradimento sarebbero stati elementi basilari per far decidere a Prandelli se lasciare o meno a casa un suo giocatore, e così è stato.

    Il ct della nazionale italiana ha infatti penalizzato le ultime performance molto poco “sportive” di Mario Balotelli e Daniele De Rossi decidendo di non convocarli per la prossima partita contro la Slovenia. Per De Rossi piove sul bagnato considerando che ieri aveva appena ricevuto la squalifica ad opera della Uefa per tre giornate dai campi della Champions League, per la gomitata rifilata ad un giocatore dello Shaktar nella partita di ritorno che vide la Roma perdere a Donetsk.

    In campo internazionale ultimamente, togliendo l’Inter vincente a Monaco , si parla di Italia ed italiani soprattutto per decisioni disciplinari ed interventi o reazioni ai limiti del tollerabile, considerando che oltre Balotelli e De Rossi anche Gattuso era stato da poco squalificato per quattro giornate dalla Champions a causa della testata rifilata a Joe Jordan nel ritorno di Milan-Tottenham.

    Prandelli dal canto suo ammonisce i suoi ragazzi e continua a seguire la propria linea: chi non rispetta l’etica sportiva e morale non viene convocato in Nazionale. Proprio per questo il ct ha deciso di non fare sconti a nessuno nonostante spesso si sia mostrato comprensivo con i colpi di testa dei propri giocatori, affermando di dare a chiunque una seconda possibilità e l’opportunità di porre rimedio ai propri errori. In Slovenia sarà partita vera ma Prandelli non ha intenzione di rinunciare ai propri principi, sperando di non dover rimpiangere questa scelta.

Mistermanager.it © Tutti i diritti riservati - Privacy Policy - Realizzazione siti internet www.christophermiani.it

In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei