Tag Archive: marcatura

  1. Analizziamo tre schemi su palla inattiva visti alla prima giornata di Serie A

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    1) SCHEMA PUNIZIONE INTER

    Lo schema viene eseguito sul fronte destro della squadra che attacca.

    Sulla palla va Alvarez (A), Jonathan (C), sta al suo fianco, quasi sulla linea della squadra che difende, a scarica su B (Guarin), che di prima intenzione lancia c che corre alle spalle della difesa. C o calcia in porta o la mette per i compagni.

    Variante:

    A finta di scaricare su B ma la passa direttamente a che si regola poi di conseguenza.

    N.b. I tempi di inserimento non devono fare in modo a di far finire C in fuorigioco.

    I compagni di C, eseguono un contro movimento ad uscire e rientrare, nell’area avversaria

    pun.centrale inter

    2) CALCIO D’ANGOLO GENOA

    Da sinistra, un compagno appoggia a Lodi che calcia di sinistro direttamente in area.

    Da destra batte direttamente Lodi

    Corner Genoa

    3) SCHEMA PUNIZIONE NAPOLI

    Punizione sui 30 metri circa, va sempre Callejon sulla palla e la squadra si schiera cosi’ come in figura, la palla viene lanciata a scavalcare su Albiol (1), che la scarica sul taglio di Hamsik (2).

    Questo sia da destra che da sinistra.

    Le batte tutte Callejon

    punizione napoli

    Nicola Amandonico

  2. Principali differenze tra il gioco “a zona” e il gioco “a uomo”

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    A “uomo”

    A “zona”

    Piazzamento in base alla posizione dell’avversario diretto. Piazzamento in rapporto alla posizione del pallone, dei compagni e degli avversari.
    L’iniziativa del gioco è lasciata maggiormente in mano agli avversari. Si è più numerosi in prossimità del pallone. Pressing attuabile in maniera più semplice.
    E’ più difficile mantenere il contatto tra i reparti. Maggiore partecipazione collettiva tra i compagni tanto in fase difensiva quanto in fase offensiva.
    La squadra è più dispersa sul campo e consente spazi più ampi all’avversario, quindi più profondità. E’ più facile collegare i reparti, quindi tenere la squadra “corta”.
    Il gioco dei singoli è più individualista. Bisogna “scalare” la marcatura; serve la massima collaborazione tra i compagni si squadra.
    Gioco basato sul duello, sull’1>1. Gioco basato sull’aggressività collettiva.
    L’applicazione del fuorigioco è molto più difficile. Lo stesso vale per i raddoppi di marcatura ed il pressing. Consente più facilmente l’allineamento in difesa e l’attuazione della tattica del fuorigioco.
    L’asse del gioco è verticale: da dietro in avanti. L’asse del gioco è laterale: squadra raggruppata, corta.
    La responsabilità individuale fa determinare più facilmente i responsabili di una sconfitta. La responsabilità è generalmente collettiva.
    Comporta maggior dispendio energetico. Comporta minor dispendio energetico, ma un maggior impegno mentale.
  3. 2vs2 su mini campo

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    Esercitazione mirata alla tattica individuale per l’allenamento della fase difensiva di copertura reciproca da svolgere in una porzione di campo di 12 per 6mt, a gruppi di 6/8 giocatori.

    A due sponde nei lati corti

     

    Partitella a pressione 2vs2 su un campo di 6mt x 12 con l’obbiettivo di far giungere il pallone da un giocatore di fondo campo all’altro (le due sponde), purchè sia toccato da almeno uno dei due componenti la squadra in possesso di palla.

    Il pallone rimane in possesso di un delle due squadre fino a che non viene conquistato dall’altra.

    Le sponde sui lati

    • hanno due tocchi
    • giocano con la coppia di giocatori che ha il possesso della palla
    • non possono passarsi la palla tra loro

    1 punto per ogni azione riuscita.

    Variante: con le stesse regole di cui sopra, si aggiungono due sponde nei lati lunghi del campo e si ha un punto ogni qualvolta la palla passa da un lato all’altro dello stesso (sia in lungo che in largo), con almeno un tocco da parte della coppia di giocatori che ha il possesso della palla.

    A quattro sponde

    Tempo dell’esercitazione: blocchi da 1’30” con palloni sempre pronti ad essere inseriti in gioco.

    Materiale occorrente: palloni, casacche di tre tipi, delimitatori.

  4. 1vs1 ad alto contenuto aerobico.

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    Un’ esercitazione situazionale che abbina l’allenamento della tattica individuale (1vs1) con una finalità metabolica prettamente aerobica.

    4 gruppi di giocatori si schierano come in figura.

    I palloni vengono giocati contemporaneamente dai giocatori schierati a fondo campo “A” e “D” rispettivamente ai giocatori “”B” e “C”.

    Si creeranno due situazioni di 1vs1 (AvsB e DvsC) con obiettivo di realizzazione e di difesa della porta.

    Dopo la conclusione, o l’intercetto da parte del difensore, il giocatore che ha lanciato il pallone e ha difeso prende posto come attaccante verso l’altra porta, mentre chi ha attaccato va a difendere la porta opposta tornando indietro alla massima velocità

  5. Progressione di tattica individuale: Da 1vs1 A 2vs3

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    Esercitazione progressiva da 1vs1 a 2 difensori vs 3.

     

    I difensori lanciano il pallone da fondo campo e vanno immediatamente in pressione con l’obiettivo di difendere la porta osservando i concetti di posizionamento in base al punto in cui si trova pallone e avversario rispetto alla porta nel caso di esercizio di 1vs1 e 1vs2.

    Inoltre l’allenatore dovrà fare attenzione all’esecuzione delle coperture reciproche tra difensori e alla pratica della neutralizzazione delle sovrapposizioni e dei tagli degli attaccanti (2vs2 e 2vs3).

    Progressione consigliata (5′ per blocco)

    • 1vs1 attaccante
    • 1vs2 attaccanti
    • 2vs2 “
    • 2vs3 “

    Vale la regola del fuorigioco solo all’interno dell’area di rigore.

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  6. 1vs1 con rincorsa.

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    Allenamento della tattica individuale in 1vs1 in situazione lanciata.

    Due gruppi di giocatori si schierano a fondo campo come in figura.

    Dopo che l’allenatore ha posizionato il pallone a qualche metro oltre il limite dell’area emette un fischio.

    I due giocatori “A” e “B” dovranno raggiungere il pallone, aggirando il paletto, alla massima intensità e eseguire un 1vs1 .

    Il primo a giungere in possesso di palla deve segnare un gol, l’altro giocatore deve difendere la porta curando l’aspetto del posizionamento del corpo in base alla posizione del pallone e dell’avversario rispetto alla stessa.

    Modalità di esecuzione dell’esercitazione consigliata: 3 giocate da dx e 3 da sx per ogni giocatore (o comunque a discrezione dell’allenatore in base al numero di atleti a disposizione).

    Materiale occorrente: palloni, delimitatori, 2 paletti.

  7. 2vs2 con doppia sponda.

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    2 vs 2 con l’obiettivo di fare meta nell’apposita area delimitata dai “cinesini” appoggiandovi il pallone con la suola.

    Le due “squadre” possono utilizzare le due rispettive sponde, una posizionata a fondo campo e una laterale con cui effettuare l’1-2 per lo smarcamento.

    Le sponde giocano a un tocco, le due squadre a “tocchi liberi”

    La finalità è quella di migliorare la tattica dello smarcamento per chi è in fase di possesso e di difendere “a zona”, quindi con copertura reciproca, neutralizzazione di sovrapposizione e di taglio, per chi appunto difende.

    la finalità metabolica è prettamente lattacida e per questo si consiglia di provvedere all’inserimento del pallone non appena questo esce dal rettangolo esercitativo.

    1’30” x 4 blocchi per ogni coppia di giocatori.

    Materiale occorrente: palloni, cinesini


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