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  1. 16° GIORNATA DEL CAMPIONATO DI APERTURA 2011 : IL BOCA SI AVVICINA AL TITOLO, L’ESTUDIANTES TORNA A VINCERE E IL BELGRANO SORPENDE IL RACING.

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    Tigre 3 – 0 Atl. Rafaela

    All Boys 0 – 0 Lanús

    Newell`s 0 – 0 San Lorenzo

    Racing 2 – 3 Belgrano (CBA)

    Olimpo 0 – 3 San Martín (SJ)

    Arsenal 1 – 2 Estudiantes

    Vélez Sarsfield 1 – 1 Colón

    Godoy Cruz 1 – 2 Boca

    Banfield 2 – 2 Argentinos

    Unión 0 – 0 Independiente

    Continua a spese del Godoy Cruz la marcia tronfale della truppa di Falcioni che ottiene una vittoria per 2-1(il video della gara in basso) sul difficile campo del “Tomba”, le reti decisive sono state di Cvitanich e Schiavi (foto in alto) a coronamento di una partita quasi mai in discussione; il primo tempo è tutto del Boca Juniors che , oltre ai 2 gol, gioca bene senza subire la pressione dell’importanza della gara, la prima rete è di Cvitanich abile a segnare dopo una bella azione di contropiede conclusa con un bell’assist di Rivero, raddoppio su rigore dell’intramontabile Schiavi che sembra tornato indietro di 10 anni per come sta giocando, rete della bandiera per il Godoy Cruz è firmata da Ariel Rojas che mette a segno il gol più bello della giornata con una bomba da 30 metri che trafigge Oriòn, nettamente sorpreso dalla potenza del sinistro del centrocampista del “Tomba”.

    Vittoria che consente agli xeneizes di poter festeggiare questo titolo, tanto atteso, davanti al suo pubblico nella tana della Bombonera, contro il Banfield in una partita in cui potrebbe addirittura bastare una sconfitta per l’aritmetica vittoria di questo campionato di apertura 2011.

    Dietro il Boca juniors ci sono addirittura 9 squadre in 2 punti che lottano per le posizioni di vertice, favorite per i gradini più bassi sono sicuramente Tigre e Racing; la prima ha battuto nettamente l’Atl. De Rafaela per 3-0 con reti di Luna, Castano e Morales, mentre il Racing si fa beffare dal Belgrano in casa perdendo per 2-3 in una gara scintillante che aveva visto come protagonista, ancora una volta, il fortissimo fantasista Moreno (suo il primo gol per il Racing), ma la squadra del “Cholo” Simeone non aveva fatto i conti con il Belgrano, squadra quadrata e molto spigliata in avanti e in grado di andare in rete 3 volte con doppietta di Pereyra e rete di Turus, a niente è servito il gol del 2-3 finale di Viola per l’Academia. L’Estudiantes, dopo 5 partite senza vincere, torna a provare la gioia della vittoria contro l’Arsenàl e lo fa grazie alle reti dei suoi due giocatori più importanti, “ la gata” Fernandez e “la brujita” Veròn firmano la vittoria rimontando il gol iniziale di Obolo; volge alla fine questo campionato per il “Pincha” che lo vedeva come favorito ma, sin da subito, si è capito che non sarebbe stato così, i 13 punti sono un record negativo per la squadra di Azconzabal. Il Velez, fresco di eliminazione in semifinale di Sudamericana, pareggia contro il Colòn e fa aumentare i rimpianti per un torneo che poteva vederlo come protagonista, le reti di Velazquez per il “Fortìn” e pareggio dell’ex leccese Chevanton, appena subentrato al posto di Costa. Una doppietta di Caprari e una rete di Bogado permettono al San Martin di espugnare il campo dell’Olimpo e di fare una bella vittoria in chiave promedio. Nelle altre gare tanti pareggi per 0-0, solo tra Banfield e Argentinos jrs finisce 2-2 con reti di Gomez e Ferreyra per i padroni di casa, di Bordagaray e Salcedo per gli ospiti.

    [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=FEGV5GcstF8[/youtube]

  2. CAMPIONATO APERTURA 2011 – 15° GIORNATA : IL BIG MATCH A RETI BIANCHE, VELEZ E INDEPENDIENTE NE FANNO 3.

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    Un pareggio per 0-0 tra Boca Juniors e Racing consegna , praticamente, il titolo di Apertura agli xeneizes che con 8 punti di vantaggio, a 4 partite dalla fine, hanno ormai il campionato in tasca.

    Partita molto importante alla Bombonera, il Racing di Simeone si gioca le ultime possibilità di ritornare nei giochi per il primato, il Boca di Falcioni , invece, ha il match point per chiudere definitivamente un campionato mai in discussione. L’importanza della partita si sente e la tensione in campo è molto alta, ne fa le spese l’Academia che chiude la partita in 9 uomini per le espulsioni di Pelletieri e Gutierrez ma, nonostante ciò, riesce a difendersi in modo ordinato e a chiudere la gara sullo 0-0, anche grazie ad un Saja (foto in alto) superlativo, l’ex portiere del Brescia compie una serie di miracoli incredibili che tengono in piedi il fortino del Racing. “I diavoli rossi” dell’Independiente battono 3-0 l’Olimpo,le reti di Tuzzio, Perez ed il solito Parra che mettono in risalto una difesa ospite davvero imbarazzante. Purtroppo anche questa giornata di campionato mette in risalto uno dei problemi più gravi del calcio sudamericano e argentino in particolare, stiamo parlando della violenza negli stadi; ennesimo episodio da condannare si è verificato a La Plata durante Estudiantes e Banfield, al 13 esimo minuto la curva più calda della squadra di Veron ha iniziato a gettare petardi in campo stordendo il portiere ospite Lucchetti, la sospensione è arrivata dopo il lancio di una bomba carta che ha costretto l’arbitro Echenique a fischiare il termine della gara anticipatamente e a mettere al sicuro gli uomini in campo. Delusione in tutta la Federazione Argentina per questo episodio che ha mostrato come in Argentina sia ancora forte il potere in mano agli ultras tanto che anche un veterano come Veron non è riuscito a calmare la curva ed ha dovuto rassegnarsi davanti a cotanta violenza. Negli altri campi, per fortuna, si è giocato con partite anche molto belle, un esempio è Belgrano – Velez , finita 3-1 per gli ospiti che hanno dominato la gara e il bolide da fuori area di Franco è una delle cose più belle di questa giornata; il bomber messicano gode di un ottimo momento, segna e fa segnare e regala prestazioni che ricordano quelle che lo avevano lanciato nel grande calcio con la maglia dei sottomarini gialli del Villarreal. Nelle altre gare, vittoria del Colon sull’ Atl. De Rafaela grazie al bomber sempreverde Fuertes; vittoria dell’Union , con rete di Rosales, in casa di un San Lorenzo sempre più in crisi e con la panchina del “turco” Asad in bilico. Un gol di Guillermo Burdisso regala tre punti d’oro all’Arsenàl di Sarandi sul difficile campo del Lanùs ed, inoltre, dà una gioia al fratello Nicolàs, infortunatosi gravemente in nazionale ed operato al ginocchio sinistro. Vittorie anche per l’Argentinos jrs e per il Tigre, rispettivamente contro Godoy Cruz e Newell’s old Boys, con reti di Oberman per i “bichos colorados” allenati da Gorosito, mentre per la squadra di Arruabarrena decide un gol di Casteglione. Altro pareggio, oltre a quello nel big match, arriva tra San Martìn e All Boys con la squadra di casa che rimane ultima nella classifica del Promedio. Nella classifica cannonieri si fermano tutti, salgono solo Rosales e Fuertes che si fermano a quota 5 marcature.

  3. IL RITORNO DEGLI XENEIZES

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    Dopo anni di sofferenze, cambi di allenatori, vicissitudini societarie, addii importanti e cessioni di tanti talenti, sembra sia ritornata la luce alla “Bombonera” e la “Doce” può finalmente tornare a gioire per le vittorie dei propri beniamini. Ma andiamo con ordine.

    Il Boca Juniors è la squadra che vanta più trofei internazionali al pari del Milan ed il fatto di vederla arrancare in questi ultimi anni ha sorpreso tutti, in particolare, i suoi tifosi, la mitica “Doce” (foto in alto) che è stata abituata davvero troppo bene, 23 campionati argentini, 6 coppe Libertadores, 2 cope Sudamericane, 4 Recope Sudamericane, 3 Coppe Intercontinentali e altre 9 coppe Internazionali in poco più di cento anni di storia del club. E’ vero che l’ultimo campionato è stato vinto nel 2008 con la vittoria del Torneo di Apertura , ma 3 anni di digiuno per un club così prestigioso sono davvero tantissimi; infatti, quest’ultimo triennio è stato caratterizzato da scarsi risultati, poche soddisfazioni e soprattutto tanti cambi in panchina. Il primo a prendere in mano la squadra di Buenos Aires, subito dopo la vittoria dell’Apertura 2008 firmata dal tecnico Carlos Ischia, è stato Alfio Basile che terminerà il Clausura all’11esimo posto e si dimetterà nel gennaio del 2010, dopo di lui Abel Alves durerà poco più di 3 mesi e anch’esso si dimetterà per lasciar spazio a Borghi che , invece, si dimetterà dopo la sconfitta nel “Superclasico” del novembre 2010; l’ultimo a terminare questo calvario sarà Pompei che guiderà la squadra per le ultime 6 gare fino a lasciare il posto all’attuale tecnico del Boca, Julio Cesar Falcioni. L’ex tecnico del Banfield ha subito dimostrato la sua bravura, ha plasmato la squadra, ha ridato fiducia a giocatori importanti, Viatri e Mouche su tutti, e ha dato il via libera ad acquisti discutibili, ma sicuramente adatti al nuovo progetto Boca, un nome su tutti, il ritorno del vecchio baluardo Schiavi che all’età di 38 anni ha ridato compattezza al reparto arretrato. Molte sono state le critiche al tecnico Falcioni che all’inizio della sua avventura non ha ottenuto grandi risultati e sembrava fosse destinato ad un epilogo simile ai suoi ultimi predecessori, ed invece la sua indiscussa bravura e qualche innesto di un certo livello hanno reso il Boca Juniors di oggi una squadra quasi imbattibile; in 14 gare del torneo di Apertura 2011 ha collezionato 9 vittorie e 5 pareggi senza neanche una sconfitta, con 17 gol fatti e solo 3 subiti, 32 punti fatti ed un vantaggio di ben 8 punti sul Racing di Avellaneda. Se questo non è l’inizio di un ciclo importante allora poco ci manca, i numeri ci sono tutti e anche il gruppo sembra davvero solido come non mai, una difesa che prima del gol di Alexis Castro dell’Atl. de Rafaela non subiva gol da più di 5 partite e dava l’impressione di essere davvero imperforabile. Il portiere Oriòn sembra essere rinato e le sue prestazioni sono finalmente all’altezza dei suoi trascorsi al San Lorenzo ed il merito è anche della difesa composta da Roncaglia, Insaurralde, Clemente Rodriguez e il sopracitato Schiavi, senza dimenticare i vari Caruzzo, Sauro e Sosa che spesso hanno ben sostituito i titolari. A centrocampo è avvenuta la vera rivoluzione, non tanto nei giocatori quanto nella mentalità e nell’efficacia di questo reparto, Somoza è diventato sin da subito un leader indiscusso e accanto a lui i vari Erbes, Colazo, Erviti, Rivero sono diventati dei giocatori spesso importantissimi, in particolare Erviti ha alzato il livello delle sue prestazioni; più avanti l’idolo Riquelme ha regalato spesso giocate a cui ci aveva abituato negli anni passati ma le sue prestazioni non sono sempre continue, a causa anche dei suoi tanti infortuni, per questo il tecnico Falcioni lo ha spesso sostituito con Chavez con ottimi risultati. In avanti Viatri ha finalmente dimostrato di essere un grande attaccante, ha giocato molto bene ed ha dimostrato che forse il suo problema era quello di soffrire troppo la presenza di un’icona come Palermo che spesso lo costringeva alla panchina; il ritiro del “loco”, paradossalmente, ha giovato un po’ a tutto il reparto offensivo, Viatri ha iniziato a segnare con continuità, Mouche ha fornito prestazioni sempre al di sopra della sufficienza, e, nel frattempo, si sono messi in mostra i talentini del vivaio xeneizes, i vari Blandi (capocannoniere della squadra con 4 gol), Paredes e Araujo, hanno dimostrato di essere dei piccoli fenomeni e di poter rimpiazzare l’assenza, comunque sentita, dell’idolo Martin Palermo, senza dimenticare l’ex Ajax Cvitanich. In particolare Sergio Araujo ha mostrato giocate incredibili e se riuscisse a mantenere le aspettative allora la “Doze” potrebbe aver ritrovato un nuovo idolo destinato a regalare tante gioie quante ne ha regalate “el loco” Palermo.

  4. 18° giornata Clausura 2011: Il velez festeggia il titolo, la Doce saluta il suo idolo Palermo.

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    DICIOTTESIMA GIORNATA CLAUSURA 2011:

    ecco i risultati della 18°giornata del campionato di Clausura 2011:

    Olimpo 1 – 1 Newell`s

    Colón 0 – 1 Arsenal

    San Lorenzo 0 – 2 Quilmes

    All Boys 1 – 0 Gimnasia

    Tigre 0 – 0 Independiente

    Huracán 0 – 2 Vélez Sarsfield

    Estudiantes 1 – 1 River

    Lanús 0 – 1 Argentinos

    Boca 1 – 1 Banfield

    Racing 2 – 3 Godoy Cruz

     

    Dopo 2 anni il Velez ridiventa campione del torneo di Clausura 2011, vince sul difficile campo dell’Huracàn e va a conquistare il titolo, grazie anche alla contemporanea sconfitta casalinga del Lanùs contro l’Argentinos. Una vittoria meritata, un risultato fortemente voluto, frutto di una programmazione e di un crescendo di risultati che hanno portato la squadra di Gareca ad essere in corsa per tutti gli obiettivi fino a qualche settimana fa. L’unico limite di questa ottima squadra è l’organico, ottimi gli elementi titolari, qualche buon ricambio ma nel complesso manca un organico forte e completo tanto da poter competere per il campionato e per la Copa Libertadores; proprio per questo il tecnico Gareca ha fatto un ottimo lavoro, ha plasmato un grande gruppo e ha cercato di colmare le lacune, poche, del Fortìn , creando una squadra offensiva ma equilibrata, un mix di giocatori ultra trentenni motivatissimi e giovani ambiziosi. Contro l’Huracàn, ancora una volta un primo tempo a ritmi bassi, ma come spesso capita, nel secondo tempo scende in campo un’altra squadra, motivata e con la voglia di vincere quasi come se Gareca avesse una bacchetta magica negli spogliatoi, detto fatto, al 51’ esimo cross da calcio d’angolo e “el tanque” svetta in area e fa gol, è il tripudio del popolo del Velez che segue la partita sugli schermi giganti in città; dopo qualche piccolo brivido arriva il gol della sicurezza su rigore procurato da Ricky Alvarez e trasformato dal bomber della squadra Ramirez, al suo ottavo gol nel Clausura. Festeggiamenti fino a tarda notte in città per questo titolo bello, meritatissimo e fortemente voluto dal popolo del Fortìn. La diciottesima giornata non è solo quella del titolo del Velez ma è anche quella dell’addio al calcio di una leggenda, Martìn “el loco” Palermo saluta i suoi tifosi e la sua adorata “Doce” e lo fa con profonda ammirazione e commozione; il match della Bombonera è giocato discretamente dalla squadra di casa che va in rete con “el rubio” Colazo dopo una bella azione, il pareggio con il solito errore del portiere di Lucchetti che regala il gol a Ferreyra per il pareggio finale. La partita più bella è quella tra Racing e Godoy Cruz, 5 gol, 2 doppiette e tante emozioni; l’Academia come al solito mostra il meglio e il peggio in un’unica partita, va avanti 2-0 con due bei gol del capocannoniere Theo Gutierrez ben assistito dal demonio Hauche, ma già alla fine del primo tempo inizia a scricchiolare il vantaggio, Donda prende palla in area e infila Fernandez con una rasoiata, nella ripresa è Ramirez a pareggiare dopo una bella azione di Rojas, ma nel finale succede l’incredibile, il portiere di casa volendo accelerare butta una palla in area al suo compagno distratto ne approfitta ancora Donda che si procura e trasforma il rigore della vittoria. Pareggio tra Olimpo e Newell’s in una partita dove era fondamentale vincere per i padroni di casa, ma un tap-in di Fideleff ha rovinato i piani della squadra di De Felippe. Il giovane debuttante Leschuk regala tre punti importanti all’Arsenal de Sarandì sul campo del Colòn e ipoteca la qualificazione alla Sudamericana del prossimo anno. Cerro e Cauteruccio regalano la vittoria al Quilmes del condottiero Caruso Lombardi, il quale, sta compiendo un autentico miracolo, rischia di salvare la sua squadra che era spacciata fino a qualche mese fa e si potrebbe profilare uno spareggio a tre squadre, tra cui anche il River che pareggia ancora, sul campo dell’Estudiantes con reti di Ferrari per il River e del 22enne difensore Sarulyte per il Pincha. Il giustiziere del Lanùs è Blandi autore del gol vittoria e autore della rete che consegna di fatto il titolo al Velez, fortunoso il suo gol con un tocco deviato che beffa Marchesìn; comunque rimane ottimo questo semestre per Camoranesi & c. Vittoria dell’All Boys su un Gimnasia sempre più vicino alla Segunda Divisiòn, la rete è del solito Gigliotti, al suo quinto gol nel Clausura. Pareggio a reti bianche tra Tigre e Independiente. Il prossimo turno è decisivo in chiave Promedio, tutto potrà succedere, non ci resta che seguire l’ultima di campionato.

    [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=zAiRxQgUCDI[/youtube]

    [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Td29_H67yn4&feature=related[/youtube]

  5. 14°Giornata campionato di Clausura – Argentina: il Superclasico va al Boca,il Velez sciupa il primo match point, il Godoy Cruz si rifà sotto.

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    QUATTORDICESIMA GIORNATA CLAUSURA 2011.

    Ecco i risultati della 14°giornata del campionato di Clausura 2011:

    Godoy Cruz 2 – 0 Quilmes

    Gimnasia 2 – 0 Banfield

    San Lorenzo 1 – 2 Argentinos

    All Boys 1- 0 Arsenal

    Colón 3 – 0 Huracán

    Racing 3 – 0 Newell`s

    Estudiantes 2 – 2 Tigre

    Boca 2 – 0 River

    Olimpo 1 – 2 Independiente

    Lanús 3 – 2 Vélez Sarsfield

     

    La quattordicesima giornata è la giornata per eccellenza, è la giornata del Superclasico dove si affrontano due mondi così vicini ma allo stesso tempo così lontani e la partita non tradisce le aspettative. Inizio molto forte del River Plate che prende in mano le redini del gioco fin da subito, gestisce il possesso senza però rendersi particolarmente pericoloso, l’arbitro Laustau, che ha sostituito a pochi minuti dall’inizio di gara il veterano Baldassi colpito da attacco di appendicite, ha subito molto da fare e prende una decisione un po’ dubbia su un contatto netto tra Insaurralde e Mori in area xeneizes. La partita sembra subito decollare quando poco dopo ancora Lamela mette a dura prova le capacità dell’arbitro figlio d’arte, ma questa volta il direttore di gara vede bene e grazia la simulazione del numero 10 dei millonarios; paradossalmente è proprio questo episodio che cambia l’inerzia della gara, infatti, Mouche mostra il suo gran periodo di forma e comincia ad impensierire la retroguardia meno battuta del Clausura orfana, però, dell’infortunato Maidana che esce dopo neanche 20 minuti,a prendere il suo posto è il giovanissimo Gonzalez Pirez che mostra subito la sua inesperienza; proprio su un calcio d’angolo concesso dal neoentrato nasce il gol, dalla bandierina calcia benissimo proprio Mouche e Carrizo, a causa del mancato intervento di Monzon, colpisce goffamente il pallone e lo manda nella propria rete, esplode la Bombonera e Monzon si prende il merito del gol. Dopo pochi minuti è ancora da calcio da fermo che nasce il raddoppio xeneizes, questa volta la difesa respinge un altro cross tagliato e dopo un paio di rimpalli la palla finisce incredibilmente sulla testa del “loco” Palermo che beffa Carrizo da pochi metri, è l’apoteosi Boquenses, gol del loco al suo ultimo Superclasico, davanti al suo pubblico e contro la rivale più odiata dalla Doce. Sul 2-0 cambia radicalmente la partita, il Boca ha spazi immensi per chiudere definitivamente la gara, il River attacca ma in maniera confusa pagando , ancora una volta, a caro prezzo l’astinenza di Funes Mori che gioca una partita davvero mediocre. Nel secondo tempo il copione non cambia, Mouche sciupa più volte il gol del k.o. mentre per i millonarios è il solito Pavone a creare pericoli ma senza successo, a 10’ dalla fine Falcioni sostituisce Palermo, vero protagonista di questo Superclasico, con il suo erede Viatri e regala al “loco” la passerella che merita, tutti in piedi per il goleador principe della storia Boquenses. Negli ultimi minuti si mischiano stanchezza, nervosismo e perdite di tempo, a pagarne le spese sono lo spettacolo e “el pelado” Almeyda espulso insieme a Clemente Rodriguez, un brutto epilogo per il River che esce sconfitto e ridimensionato in chiave titolo.

    Nell’altro big match della notte, sconfitta della capolista Velez (doppietta di Ramirez) che perde contro il Lanùs, in rete con Hoyos, Valeri e Romero, e vede avvicinarsi inesorabilmente le inseguitrici, su tutte proprio Lanùs e Godoy Cruz, anch’essa vittoriosa sul Quilmes.

    Vittorie importanti anche per All Boys, Independiente, Argentinos jrs, Colòn, Racing e soprattutto del Gimnasia che batte il Banfield e rivede la luce in chiave salvezza. Partiamo dall’Academia che batte 3-0 un Newell’s in profonda crisi e riprende un cammino che si fa interessante, Gutierrez mette subito le cose in chiaro e dopo 15’ mette in rete dopo un perfetto assist del solito Toranzo, raddoppio di Avellano che sfrutta un ottimo cross dalla destra e con un colpo di testa molto fortunoso beffa Peratta, nella ripresa chiude i conti ancora Gutierrez, vera rivelazione di questo Clausura con le sue 9 reti, che con un perfetto pallonetto insacca il 3-0 finale. Un gol incredibile, forse il più bello della 14° giornata, ragala 3 punti all’All Boys, infatti è Gigliotti a firmare l’1-0 sull’Arsenàl con un tiro dai trenta metri che si insacca sotto il sette; Gigliotti, l’ex meteora del calcio italiano, si sta mettendo in mostra in una squadra che ha rilanciato già molti ex delusi, da Fabbiani a Zarate, da Gigliotti a Rimoldi con un portiere che è una garanzia ossia Nicolàs Cambiasso, fratello del più famoso Estèban. Il San Lorenzo cede in casa all’Argentinos jrs di Troglio, vantaggio con un bel gol di Hernàndez che supera il portiere e deposita in rete con un tocco morbido, pareggio di Romagnoli con un sinistro potente e gol vittoria di Basualdo che conclude in rete una buona azione di contropiede. Il Gimnasia vince una partita fondamentale e deve ringraziare l’ottima gara di Claudio Graf che firma l’1-0, con un preciso sinistro, e regala il 2-0 a Capurro dopo una splendida azione sulla destra. Il Colòn strapazza l’Huracàn grazie alla splendida gara di Damiàn Diàz che firma 2 gol di cui uno davvero bellissimo, pallonetto da fuori area e palla che si insacca alla perfezione in rete, a completare il 3-0 è il solito gol da rapace di area di rigore del bomber Fuertes. Il Godoy Cruz vince 2-0 contro il Quilmes e si conferma l’anti-Velez, infatti riduce il distacco ad un solo punto e si candida, a sorpresa, come pretendente al titolo finale, le reti di Ramirez e Diego Vilar. L’Estudiantes conferma il suo pessimo momento e pareggia 2-2 contro il Tigre subendo 2 gol in mischia( reti di Leone e Echeverrìa) e mostrando una fase difensiva alquanto confusa, i gol per il pincha sono di Perez , con un colpo di testa sul secondo palo e della “gata” Fernandez su un rigore scucchiaiato. Altro grandissimo gol è quello realizzato da Rodriguez nel 1-2 con il quale l’Independiente supera l’Olimpo, un gol davvero bellissimo con 4 giocatori messi e sedere e portiere scartato con grande facilità, le altre reti di Parra, con cui si era sbloccato il risultato, e di Furch ,di testa, nel finale di gara. Il prossimo turno vede il Velez impegnato contro il Gimnasia mentre il Godoy Cruz farà visita al Banfield.

    [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=5Z3ZHMeb92U[/youtube]

  6. Nicolàs “el rubio” Colazo: l’idolo mancino della Bombonera.

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    NICOLAS COLAZO:

    • Dati anagrafici: nato a Buenos Aires l’8 luglio del 1990, gioca nel Boca Juniors dove è cresciuto, è un centrocampista offensivo ed ha fatto il suo esordio in prima squadra nel luglio del 2009. Alto 175 cm per 71 kg.
    • Caratteristiche tecniche: si tratta di uno dei centrocampisti più completi e promettenti del panorama argentino, quest’anno ha iniziato alla grande ed è andato a segno già due volte nel campionato di Clausura, il suo piede è il sinistro e possiede una grandissima conclusione dalla distanza. Usa bene anche il piede destro, come dimostra il gol al Tigre nel 3-3, ma la sua caratteristica principale è la tecnica abbinata a ottime capacità balistiche ed a buone capacità atletiche. Possiede un buon dribbling, spesso cerca di liberarsi sul suo sinistro e può risultare prevedibile, ma è molto difficile fronteggiarlo. Falcioni crede molto in lui e lo schiera spesso da titolare, il suo ruolo è centrocampista, interno in un centrocampo a 3 oppure esterno a sinistra in un centrocampo a 4, le sue doti potrebbero farlo giocare anche a ridosso delle punte ma nel Boca c’è un certo Riquelme che non può essere sostituito. Il valore del suo cartellino era di poche centinaia di migliaia di euro, all’inizio del Clausura, adesso il suo prezzo è lievitato insieme alle sue prestazioni e prenderlo adesso potrebbe ancora essere un affare. Su di lui ci sono molte squadre europee, anche se un altro anno negli xeneizes può solo che migliorarlo. In basso il video relativo all’ultima vittoria del Boca, l’autore del secondo gol è proprio lui, “el rubio” Colazo.

    [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=cBdF-_DLTk8[/youtube]

  7. Nona giornata Clausura 2011 – il River balza in testa alla classifica

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    NONA GIORNATA CLAUSURA 2011:

    ecco i risultati della nona giornata del clausura:

    Estudiantes 0 – 0 San Lorenzo

    Independiente 3 – 0 Godoy Cruz

    Colón 0 – 2 Olimpo

    Arsenal 2 – 2 Quilmes

    Huracán 0 – 0 Racing

    River 1 – 0 Banfield

    Argentinos 1 – 1 Gimnasia

    Lanús 2 – 0 Boca

    Tigre 0 – 1 All Boys

    Vélez 2 – 0 Newell`s

    Nona giornata che vede il balzo in testa alla classifica del River Plate, evento che non accadeva da un pò di anni e che sicuramente era sperato dai tantissimi tifosi dei millonarios. La partita con il Banfield non era tra le più facili ma ci ha pensato Pavone a sbloccare il risultato e a mandare in paradiso la squadra di J.J. Lopez. Nella giornata di venerdì, pareggio a reti bianche nel big match tra Estudiantes e San Lorenzo, partita ricca di emozioni e di buone giocate ma a fare la differenza sono le difese dirette alla grande da Desabato per il Pincha, e ,di Tula per il Ciclòn; buone le prove della “pantera” Carmona tra gli ospiti e di Iberbia tra i padroni di casa. Sempre venerdì, grande vittoria dell’Independiente del “turco” Mohamed che si sbarazza per 3-0 del Godoy Cruz e vendica l’1-3 del girone di Libertadores. Vittoria agevole anche per il Velez che batte con un secco 2-0 il Newell’s sempre più in caduta libera e ottime le vittorie in chiave promedio per All Boys e Olimpo , entrambe in trasferta contro il Tigre e Colòn. Vittoria del Lanùs che batte un Boca jrs ancora non guarito e si avvicina prepotentemente alla vetta, nonostante l’assenza di Camoranesi. Pareggi tra Huracàn e Racing, tra Arsenàl e Quilmes e tra Argentinos e Gimnasia LP.

    Partiamo dalla neocapolista River che ringrazia il rientrante Pavone, infatti è proprio un gol dell’ex Betis Siviglia a regalare 3 punti d’oro ai millonarios, bello il suo sinistro che fa la barba al palo per poi insaccarsi e far esplodere il Monumental, ma da sottolineare l’immensa prova del “pelado” Almeyda, anima e gambe di questo River, 37 anni e una grintà che non ha età. Alle spalle del River troviamo il Velez che sta tenendo ritmi altissimi e se dovesse vincere il recupero andrebbe solo al comando della classifica, nel frattempo batte 2-0 un coraggioso Newell’s e si pone ad un solo punto dai millonarios; reti di Fernandez e del solito “tanque” Silva che fa un gol da vero bomber e che arriva a quota 4 gol in campionato, singolarissima la sua esultanza, addirittura con una candela accesa e fatta spegnere ad un suo compagno. Il Lanùs batte 2-0 il Boca jrs e si pone a soli 4 punti dal River, reti di Valeri che sfrutta un errore di Cellay e insacca Lucchetti con un sinistro preciso, raddoppio firmato da Hoyos che sfrutta alla perfezione un angolo da destra e insacca con un bel colpo di testa. Negli xeneizes preoccupa l’astinenza di Palermo che dura da 9 gare e che influenza l’andamento della squadra, certo Falcioni non farebbe male a pensare di dargli riposo a concedere spazio a Lucas Viatri.

    Come già anticipato, nell’altro big match di venerdì, 0-0 tra Estudiantes e San Lorenzo, con il Pincha che fa la partita ma si scontra contro l’ottima difesa del Ciclòn che difende il pari anche con un uomo in meno (espulsione dell’ex Leverkusen Placente).Stesso risultato tra Huracàn e Racing, con la squadra di Russo che torna a fare punti dopo un periodo nero.Un gol di Hugo Barrientos regala 3 punti fondamentali all’All Boys che espugna il campo del Tigre e guadagna punti d’oro in chiave promedio, la rete arriva da un corner da sinistra dove Barrientos, appunto, sfrutta una corta respinta del portiere Islas. Pareggio tra Argentinos e Gimnasia , a passare in vantaggio è la squadra ospite che sfrutta uno schema da calcio d’angolo concluso bene dall’ex Rosario Vizcarra, pareggio qualche minuto dopo di Ciro Rius che sfrutta un ottimo cross da sinistra e insacca in scivolata. “El diablo” batte 3-0 il Godoy Cruz riscattando la sconfitta di Libertadores proprio contro la squadra di Da Silva, bellissime le reti dei padroni di casa, prima rete conclusa da Perez con un bel sinistro dopo una grande azione personale, secondo gol di Fredes con un bel destro e 3-0 siglato da Nunez che beffa il portiere con un tocco di destro che passa sotto le gambe dell’estremo difensore Torrico.

    Un gol per tempo permette all’Olimpo di superare il Colòn e di guadagnare punti in chiave retrocessione, reti di Bareiro al termne di un azione corale e raddoppio di Litre che sfrutta un buco difensivo. Sfuma al primo minuto di recupero la possibilità di centrare la prima vittoria per il Quilmes di Caruso Lombardi, infatti la sua squadra va due volte in vantaggio, con colpo di testa di Vazquez e poi con Garnier con un destro in area, per l’Arsenàl reti di Lopez e Leguizamon. Nel prossimo turno, insidia Gimnasia per la capolista e il San Lorenzo affronta un Lanus in un ottimo momento.

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